lunedì 17 giugno 2013

Perchè questo luogo d'incontro?

RELAZIONE GDL SCUOLA SIP
A gennaio 2013 il gruppo gdlscuola SIP dà il via ad una serie di incontri con l’intento di pianificare un percorso costruttivo e di collegamento tra il progetto SIP e la scuola.
Il gruppo costituito da docenti e persone (non docenti) competenti nell’organizzazione di reti e relazioni, da subito comprende il significato di operare seguendo criteri comuni, ma calandosi nel contesto territoriale in cui si opera (Bergamo, Ravenna, Frosinone).
L’elaborazione di una griglia di lavoro comune permette di pianificare azioni e obiettivi e organizzare tempi e strumenti secondo i diversi ordini di scuola (infanzia-primaria-scuola secondaria di secondo grado e università) tranne la secondaria di primo grado.
Con la finalità di avvicinare gli studenti ai nodi problematici dell’Economia, cercandone alternative e soluzioni concretizzabili ; il gruppo ha sviluppato alcuni percorsi all’interno dei diversi contesti scolastici coinvolgendo alunni, docenti, personale ata e famiglie.
Sono stati realizzati progetti approvati dai dirigenti scolastici e sviluppati negli Istituti di riferimento con gli obiettivi di far conoscere le reti di economia solidale e il progetto Sbarchinpiazza, attraverso la diffusione di idee e azioni orientate all’ecologia , al benessere delle persone, al valore della cittadinanza attiva, della cooperazione e delle relazioni, ecc.
Il gruppo ha scelto di collaborare con cooperative, associazioni o reti di Gas che potessero raccontare come in una forma equa, etica e ripartendo dal basso si possa creare occupazione secondo nuovi modelli orientati al bene comune, all’equa ripartizione delle risorse, alla sostenibilità, ad una dimensione più sobria e consapevole.
Tutto il lavoro prodotto è stato salvato, conservato e reso consultabile (cartella GDL scuola su google drive) da tutti coloro che volendo pianificare un percorso simile potevano ispirarsi a tale materiale.
Rispetto agli anni passati si è optato per la scelta di rendere più partecipi i ragazzi attraverso metodologie (peer education- metodo attivo /esperienziale) che potessero renderli protagonisti attivi di questa esperienza.


Attualmente il GDLscuola in collaborazione con Daniele e Camilla Panebarco (fumettisti)
e con i produttori Ressud e le piazze dei SIP sta lavorando ad un progetto editoriale e di divulgazione delle “Altre economie” indirizzato alle scuole primarie e d’infanzia.
Una serie di corti animati racconteranno che un altro mondo è possibile e desiderabile .
I produttori per ogni kg di arance vendute daranno 5 centesimi a questo progetto editoriale, ma sarà anche possibile co-produrre la serie di corti-animati prefinanziandone la produzione al costo simbolico di 10 euro al secondo.
Si procederà alla scelta delle tematiche da trattare (trasparenza, cibo sano, stagionalità e valore del tempo, il capitale delle relazioni, ecc.) delineandone trama, collegamento con altre tematiche e obiettivo.
Si terrà conto delle esigenze dei bambini: in particolare dello sviluppo evolutivo, affettivo, sociale e cognitivo delle diverse fasce di età a cui si farà riferimento.
I personaggi e loro caratteristiche si ispireranno al film “il sacco dell’energia” di Daniele Panebarco che verrà divulgato come chiusura di un lungo percorso, dopo aver visionato e promosso i diversi corti-animati.


Per il futuro
L’idea è di ampliare i contatti includendo per il nuovo anno scolastico altri istituti e nuovi territori.

Divulgare per settembre i corti (attualmente)in preparazione attraverso la loro inclusione nei progetti che verranno presentati a scuola.
All’interno degli stessi progetti (per la scuola infanzia/ primaria) coinvolgere l’attività di animazione teatrale nella figura di Antonella , che mentre oggi sta portando in scena lo spettacolo Acqua , per giugno dovrebbe aver completato lo spettacolo ispirato alla storia dell’Uomo che piantava gli alberi e da qui proseguire nella collaborazione cercando di convogliare tutte le energie sulla trattazione di tematiche condivise.
Se è possibile mettere in atto azioni di fund raising mirate, valutare il supporto della scuola, di associazioni esterne o di fondi nazionali o locali e prevedere la copertura dei costi vivi.

Il primo grande step è di ampliare il raggio di azione attraverso la costruzione di una rete tra le scuole, e dopo aver creato un numero sufficiente di esperienze, con questo storico alle spalle puntare ad un progetto ministeriale.

Non si escludono progetti piccoli ma ben strutturati e anche lavorare autonomamente con la propria/le proprie classi con risultati più proficui e significativi che siano di esempio per i meno coraggiosi ma sufficientemente motivati.

Il progetto deve partire ed essere gestito dagli insegnanti ,dai genitori e dai ragazzi e poi coinvolgere le piccole realtà associative e agricole del proprio territorio. Progetto che poi duri nel tempo proprio perché nato da chi la scuola la frequenta e la fa.

Un percorso che partendo dall'idea di un cuore interno richieda poi all'esterno aiuti per svilupparsi ed attuarsi :dalla coop agricola locale per l'orto, al nonno contadino per il racconto del 'tempo di attesa', al collettivo di alcuni giovani come testimonianza imprenditoriale-visionaria, al progetto editoriale e di divulgazione delle “Altre economie”, all’attività laboratoriale del teatro ( sintonizzata con le tematiche proposte) alla Ressud come testimonianza di tessitura di reti e relazioni e di come sia possibile immaginare e realizzare delle utopie.




GDLSCUOLA SIP 27 Maggio 2013

Nessun commento:

Posta un commento