presenti:
Camilla
(uscita al termine del punto 1) - Cristina (scomparsa ad un certo
punto) – Cristiana - Laura (da un certo punto in poi via tel. Sic!)
- Eleonora (uscita alle 19,30, rientrata alle 21,30 per un breve
scambio a tre) - Andrea
- Roberto
ODG
- confronto
con Camilla su storibò “come le api”
- definizione
compiti raccolta corti per blog e filmati per FESTIVAL
INTERNAZIONALE ITINERANTE DEL CINEMA SULLE BUONE PRASSI E
SULL’OTTIMISMO FATTIVO
- compilazione
scheda INES (Incontro Nazionale Economia Solidale)
- ricerca
nome più “musicale” per il festival di cui sopra
- aggiornamento
progetto-concorso 'disegna una BEE-SHIRT' -
- attivare
contributo a comune-info (quanto + letterina di accompagnamento)
UNO
(magari
inserire un volo di anatre nel cielo ... osservato sia dagli uomini,
che dall'ape lavativa quando si sente sola?? .. poi scattano le
interpretazioni ...stimolo per produzioni da parte dei ragazzi)
commenti
di camilla
- da subito telecamera=occhio dell'ape
- "decisioni consensuali" difficili da rappresentare ... (api in tavola rotonda con fumetti?)
- ok caratterizzare la particolarità di ogni ape
- ape tropicale: introduce troppi argomenti? - lo spunto dell'accoglienza della diversità viene dai bambini (insieme alla felicità di stare insieme) – integrazione è comunque parte della cooperazione
- ipotesi alternativa: l'ape lavativa vede da lontano un altro sciame (tropicale), viene integrata in questo ma le manca il suo e poi li mette insieme – ok approvato
- ricongiungersi --> per il piacere di stare insieme e per restituire il verde
- rendere l'idea che il grigiume è come un grande uccello che contrasta il lavoro dell'ape da sola
- quando arrivano le altre api il grigiume-uccellato si ritira: più una metafora, un fumo una nuvola nera, con un volto non definito. Durante la scena svanisce all’arrivo
- Nel momento in cui l’ape deve raccontare il suo passato, verranno usati dei mini flash-back, effetti sfumati
- in trasparenza per rappresentare la cooperazione felice, lancio di una palla di polline
- Titolo E SE L’APE FOSSE LAVATIVA? Riflettiamoci.
- Siccome il lavoro anche di aggiornamento stato dei lavori è faticosa, Camilla vorrebbe evitarlo e ci chiede di fidarci. Ci fidiamo!
- Per la musica se trovaiamo delle cose che piacciono, dal link audiojungle.net tutte musiche non coperte da diritti, (musica tropicale all’apparizione dello sciame tropicale?)
DUE
- cinefestival
camilla
offre anche il sacco dell'energia (solo coperto da diritti per la
musica) – da rivedere
CRITERI
PER LA SELEZIONE
- proiettare tutti filmati che in positivo che stimolino all'azione
- che criteri per la selezione?
- positività ma anche trasformazione: c'è una soluzione alle situazioni critiche
- positività prevalentemente collettiva, collaborativa
- geograficamente distribuiti (storie da tutta italia e oltre ... )
- festival itinerante, agile, a costi leggeri
- solo corti o anche lunghi? l’opinione prevalente è “non troppo lunghi” ma non necessariamente solo corti (quindi, diciamo, non oltre i 45 minuti); forse alternare momenti di proiezione a momenti di discussione propositiva, laboratorii, ecc?
- paco rilancia per curare una pagina fb sul festival, siamo d'accordo
- rassegna da proporre ai vari gruppi perchè venga utilizzata nei diversi territori affiancata a momenti di confronto da cui nascano azioni
- raccolta o concorso? (concorso tramite fb) – probabilmente l’uno e l’altro; non appena assembliamo i filmati e compattiamo il formato della rassegna, la stessa potrebbe essere “lanciata” e partire (magari nelle piazze d’estate?); contemporaneamente lanciare il bando del concorso
- concorso di idee, di cui poi noi ne finanziamo alcune? o concorso di filmati realizzati? contributo per la realizzazione o premio finale?
- Paco curerà la selezione, farà avere indirizzo mail su cui far convergere materiale per selezione
insomma,
un bel po’ di questioni aperte per i prossimi mesi, mentre Camilla
lavora....
TRE
- scheda ines
ne
abbiamo accennato un attimo con Laura e poi approfondito con Eleonora
nel prosieguo delle 21,30: il testo c’è, tra le varie
aggiustatine, l’ordine di presentazione dei progetti suggerito da
Eleonora e dovuto ad una tripartizione (Azione, Formazione,
Divulgazione) è stato modificato per dare maggiore risalto ad i
progetti “nostri” e realizzati/realizzandi, solo modificando
l’ordine dei fattori, quindi prima la divulgazione
rimane
qualche ora per limare ulteriormente, ma si pensava che possiamo
anche inviare la bozza ad Andrea entro stasera, rispettando i tempi e
promettere che, qualora ritenessimo opportune ulteriori modifiche al
testo inviato stamattina da Eleonora, le invieremo entro domenica
QUATTRO
– titolo cinefestival
- proposte Paco
- Cinefest internazionale dell'ottimismo e del buon fare
- Cinefest internazionale del fare positivo
- Il Cinefest del Buon Fare
- Il Faccio Bene Cinefest o ( il " Lo Faccio Bene Cinefest")
(secondo
lui l'ultimo è il piu' incisivo) con un eventuale sottotitolo
esplicativo e con un giudizio positivo sull’effetto positivo
dell’ammiccamento -
abbiamo
tempo per rifletterci, ma intanto roberto continua il pre-lancio con
questo nome
CINQUE
- bee-shirt
non
siamo riusciti a parlarne più di tanto, salvo un sostanziale rigetto
dell’osservazione di Cristiana (evitiamo l’inglese!), visto che
il gioco di parole “bee-shirt” funziona; e non siamo
integralisti!
ci
impegniamo a rispondere via mail alle domande azzurre di Cinzia!
SEI
– sostegno a comune-info
tra
la proposta di Roberto di un centinaio d’euro a “comune-info” e
l’idea di Laura di un duecento, nel prolungamento serale s’è
pensato a 150 e vai!
accompagnato
da quella letterina di presentazione e dal racconto di Eleonora su
Joele
se
credete, appena pronti, importo deciso e bonifico effettuato, Roberto
invia la letterina ecc, visto che ha rapporti con loro, magari
suggerendo che il racconto su Joele diventi un articolo su
“comune-info” - (ndr: siamo d'accordo e pronti, no? chi ha da
dire: via mail in due gg, ad inizio settimana prox roberto vai!)
note
finali di roberto:
una
nota personale/politica: sono particolarmente contento di questo
incipiente intreccio con Paco, sia per questioni personali, sia
perchè penso che possa essere l’inizio di una proficua
contaminazione tra mondi troppo spesso poco comunicanti
per
quel che ci riguarda nell’ immediato, credo che un’immersione nel
mondo della comunicazione più professionale ed “emotiva” non
possa che aggiungere qualità e capacità di penetrazione a quello
che facciamo
e
quando dico “ci” parlo di noi gruppo scuola, ma anche di tutto il
mondo dell’ES dove le ottime pratiche vengono spesso pessimamente
raccontate
grazie
alla
prossima sessione, con piacere!
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