lunedì 8 luglio 2013

"Nuove Imprese per GAS e DES" - Monopoli 28-29-30 giugno 2013: Officina Solidale "Scuola Sbarchi in Piazza"

"Scuola Sbarchi in Piazza"
Come potrebbe diventare la scuola il centro propulsore di una nuova visione: dove è possibile pensare ad un futuro  in cui ognuno possa vivere secondo le proprie capacità e competenze ed eque opportunità, nel rispetto della salute psico-fisica dell’uomo e del contesto ambientale?  Quali sono le esperienze che potrebbero  attivare all’interno della scuola un atteggiamento Solidale e il senso della cooperazione come fine ultimo, con al centro del processo produttivo non più il profitto, ma un patrimonio di tradizioni, prodotti , usanze , passioni da salvaguardare e trasmettere?

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Ciao a tutti, intanto volevo ringraziarvi a nome di tutto il gruppo scuolesip per la partecipazione ai lavori, grazie ai quali abbiamo conosciuto altre persone interessate a creare relazioni tra la scuola e progettualità
(SIP) ispirate ai principi dell'economi solidale...
Ogni vostro intervento è stato un piccolo tassello che ci aiuterà a costruire questo grande puzzle la cui immagine verrà valutata da tutti.. strada facendo..
Dall'incontro sono emerse molte criticità, ma anche tante soluzioni che rappresentano quella ostinata e sana resilienza che darà forza al nostro impegno.
Ecco la trascrizione dei "cartelloni" dell'officina.
Eleonora


PROBLEMI
  • Scuola autoreferenziale
  • Sovraccarico di progettualità sulla scuola
  • Sistemi di apprendimento e di insegnamento obsoleti, troppo vincolati sui contenuti, che non favoriscono scambi comunicativi, confronti, ricerca, sperimentazione e gruppi di lavoro
  • Problemi di linguaggio (condivisione dei significati dei termini legati all’economia solidale)
  • Prestare attenzione a non imporre un modello, ma generare un percorso per inventare le alternative
  • Problema di coinvolgimento attivo degli studenti universitari

SOLUZIONI
  • Creare una rete sul territorio di collegamento tra la scuola e le realtà di altra economia extrascolastiche (gas – des –cooperative …) per promuovere il cambiamento della scuola stessa
  • Condivisione dei materiali prodotti (progetti scolastici ed esperienze legate alla scuola) - scuolesip.blogspot.it – scuolesip@gmail.com
  • Formazione ai docenti (finalizzata alla conoscenza delle esperienze di economia solidale e del loro valore)
  • Individuazione nei contesti scolastici di persone sensibili a queste tematiche
  • Promozione di attività legate all’economia solidale a scuola a partire dall’adesione al progetto “Sbarchi in Piazza”/”Sbarco a scuola”
  • Esperienze pratiche (fattorie didattiche, ….): trasmissione dei valori formativi del mondo rurale: “sacrificio”, cura, fiducia, PIACERE, PASSIONE
  • Progetti didattici da proporre come trasversali alle varie discipline
  • Viaggi di istruzione – visite (stage lavorativi, campi residenziali) presso realtà che praticano i valori della legalità, dell’equa distribuzione delle risorse, del rispetto dei diritti dei lavoratori….
  • Percorsi didattici (partecipazione/organizzazione di mercati contadini, orti scolastici, …)
  • Possibilità di allargarsi a macchia d’olio “dal basso”: ampliare il raggio di azione attraverso la costruzione di una rete tra le scuole, e dopo aver creato un numero sufficiente di esperienze, con questo storico alle spalle puntare ad un progetto ministeriale
  • Forme di finanziamento: mettere in atto forme di fund raising mirate, valutare il supporto della scuola, di associazioni esterne e di fondi nazionali o locali
  • Ricostruire i “significati” dei termini legati all’economia solidale
  • Per universitari: costruire documentari, proporre azioni sui nuovi contenuti ("imparare facendo")
  • Alunni promotori e protagonisti attivi sia della progettualità che della realizzazione
  • Stimolare il Problem Solving
  • Per alunni dell’ultimo anno delle scuole secondarie di secondo grado: orientamento lavorativo non solo fatto dalle associazioni di categoria e dall’università ma anche dagli imprenditori “visionari” che credono in un nuovo mondo del lavoro, attenti al bilancio ma anche al rispetto dell’ambiente, alla pari dignità del lavoro in tutte le regioni del mondo, al lavoro per tutti, ad un salario dignitoso, ad un commercio più rispettoso … - Promuovere incontri tra chi è già inserito in percorsi “culturalmente innovativi” e chi si affaccia al mondo del lavoro

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