Sul sito:
Si commenta con Marco il sunto che ha scritto sul Cinecammino. Lidia rileva una
piccola svista nel testo. Laura propone di inserire alla voce Piazze del Cinefest
l'elenco dei paesi del Cinecammino dei Peloritani e dei video proiettati.
Sul bando:
si richiama alla memoria la traccia del Report di Aprile dedicato a questo
tema (http://scuolesip.blogspot.it/2014/04/report-10414.html).
Si è d'accordo che il tema di fondo sia il cambiamento, ma è da decidere se
creare una o due classi di concorso e se prefissare degli argomenti.
Tutti riconoscono che la finalità del concorso oltrepassa quella di premiare dei
video, è anche e soprattutto quella di dare visibilità e concretezza alle nostre azioni.
Laura immagina che si potrebbe diffondere nelle scuole ed essere legato ad
eventi del territorio.
I fondi sono sufficienti per premiare due categorie: una riservata alle scuole e
l'altra a videomaker esterni.
Il bando dev'essere costituito da una parte tecnica ed una "creativa", in cui si
evidenziano gli scopi ideali dell'azione.
Roberto ricorda che Paco aveva fornito dei modelli di bando. Per quanto
riguarda la votazione, che sarà popolare, bisogna decidere se utilizzare il sito del
Cinefest o una piattaforma specializzata; sarà utile chiedere il parere di Gianluca
ed Eleonora.
Come diffondere il concorso dentro e fuori le scuole?
(parentesi fuori tema: Laura chiede se sia possibile mettere sul nostro sito il link
del film di D. Tarozzi. Roberto glielo chiederà e propone, in più, di inserire nel
nostro sito una sezione dedicata ai video di "Italia che cambia")
Si cerca un possibile titolo per il tema (o i temi) del concorso. "Il cambiamento" è
abusato (Rob), "Noi non ci fermiamo" (Laura) è criptico.
Si possono suggerire delle tracce, che possono comprendere i temi delle serate
del Cinecammino, arricchiti di altri argomenti.
I contenuti di fondo, comunque, restano quelli dei primi 3 punti del report di
Aprile:
1. per stimolare le persone a ragionare e ad agire assieme;
2. diffondere la cultura dell'economia altra;
3 . mostrare esempi di buone pratiche da cui prendere spunto;
Luca, Marco e Lidia collaboreranno per iniziare a stendere una bozza.
La giuria popolare sarebbe affiancata da una "nostra" giuria interna? Sì: la
seconda farebbe una prima scrematura tra le opere proposte, che in un secondo
tempo si sottopporranno al giudizio popolare definitivo.
Si discute su come far partecipare le scuole alla votazione, che potrebbe essere
un momento di gratificazione per i ragazzi: vincolare la presentazione di un
video alla visione e votazione di quello di un'altra scuola? (Laura); dare peso
diverso ai voti a seconda che siano espressione di singoli o di soggetti collettivi,
come una classe intera o tutta una scuola? (Roberto); ma sono azioni fattibili?
Cristiana richiama l'attenzione sul fatto che, per operare con le scuole, è già
tardi, perché bisogna seguire un iter che richiede tempi lunghi: invio del bando
ai dirigenti scolastici, inserimento nella programmazione scolastica, ecc... E,
quindi, se ci si muove adesso, nelle scuole si potrà operare il prossimo A.S., non
prima.
Roberto risponde proponendo di sganciare il bando destinato alle scuole da
quello esterno per i videomaker, che potrebbe pure partire prima.
(altra parentesi: Laura propone di scremare la lista online dei video,
depennando sia quelli già pubblicati sul sito e sia quelli rifiutati e di inserirne di
nuovi)
Laura si/ci interroga su come migliorare/potenziare la comunicazione nelle
scuole. Sul sito del Ministero dell'Istruzione esiste una sorta di bacheca, che può servire a farsi conoscere nel proprio ambito territoriale, mettendo in relazione le scuole vicine.
Viene visitata?
Come creare attenzione ed interesse nelle scuole? Il premio in palio per le
scuole potrebbe essere una gita? E verso dove? Non troppo vicino, perché
sarebbero luoghi già noti ai ragazzi, ma neanche lontano, per via dei costi troppo
alti. Si potrebbero fare dei preventivi di viaggi brevi (3 gg.?) presso aziende
agricole sparse su tutto il territorio nazionale. A questo proposito Roberto
ricorda l'esperienza molto positiva di Siqillyàh di qualche anno fa, in cui Serena
organizzò un viaggio in Sicilia per una scolaresca nordica.
Ci si interroga sull'eventualità di affidare la comunicazione ad un soggetto
esterno (Roberto), se il gruppo comunicazione della Res può essere un veicolo utile e se possibile dare opportunità di lavoro ad uno o più giovani 'comunicatori' (Laura).
Riassumendo i punti salienti:
- Stendere la bozza del bando
- Stabilire il premio
- Il titolo
- Modalità e soggetti incaricati della comunicazione
Dato che il prossimo giovedì sarà il 25 dicembre, si decide di anticipare la
riunione su skype al martedì 23 alle 18,30.
Si decide di sollecitare la partecipazione di persona e di inviare il report anche al
gruppo scuole.
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